lunedì 7 aprile 2014

L'AQUILA E IL FALCO

La donna se ne andò
lontano dallo sguardo dell'uomo,
voltando le spalle
spiegò le ali e sparì
nell'azzurro del cielo.
Aveva un anima
troppo smembrata
per fermarsi nell'antro buio
di un nuovo padrone.
Doveva riprendersi
quei pezzi perduti per via.
Era aquila
troppo libera e fiera
per fermarsi
in un nido privo di luce,
amava il sole e l'aria,
aveva le ali e voleva
spiccare il volo,
e solo un falco
poteva volare con lei.

Fioralba Focardi 07/04/2014
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OSAI BACIARE

Osai
baciare il sole,
fu dolce,
e mi fu
fatale,
arsi
e cenere fui,
delle sue
ardenti brame.

Sbocciai
nel rosso
di un tramonto,
illuminando
un sogno
fragile
come petali
di papaveri,
nei campi.

All'alba
mi trovai
spogliata
di vergogna
vestita solo
del tuo amore,
i raggi
facevano corona
ai nostri corpi

Fioralba Focardi 07/04/2014
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