lunedì 19 dicembre 2016

LA MIA NON REALTÀ

La realtà
scende le scale
signora
troppo imbellettata
senza guêpìere e merletti.
Amo
l’altrui abnegazione alla vanità
troppo seriosa
del finto perbenismo
radical chic.
Ho bisogno
di aria pulita
di urlare la mia allegria
che a volte viene fuori
anche se ho voglia di piangere,
non importa
piangerò più tardi
se
troverò fazzoletti
sgualciti
in una borsa
troppo
troppo
troppo
piena di me.

Fioralba Focardi 19/12/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web
registrata prima di pubblicarla su file audio 😊

mercoledì 14 dicembre 2016

TROPPE VOLTE DIMENTICATA

Andamento andante lento
passi sinuosi
nella danza di una donna
senza tempo senza età
Circoncisi sogni
fievoli misteri urlano,
volteggiano
fruscii di sete
sulle gambe
mentre i piedi
pestano il suolo.
Ali senza aria
ricamano sussulti
a chi osserva la sua danza.
Gitana oscura
Zingara senza futuro certo
Strega arsa sul rogo
Eva troppe volte maledetta
Donna
troppe volte dimenticata.

martedì 13 dicembre 2016

SONO ANCORA FIORITE LE ROSE

Ci sono ancora le rose
Fiorite nel freddo dicembre
Nei giardini di Firenze.
Sarà il sole che splende
Nel limpido azzurro
O le mani che curano
A dare loro forza e coraggio
Non ha domanda
Questo mio pensare
Se non risposta dettata dal cuore.
Sono ancora fiorite le rose
Nei giardini di firenze.

Fioralba Focardi 13/12/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dalweb

domenica 11 dicembre 2016

IL VIAGGIO PIÙ BELLO



Volteggiami
danzandomi
dentro l’anima.
Tu che dei silenzi hai fatto magie
incartando sogni
sui passi dei miei passi.
Sei la dolcezza dell’attesa
quando ti posi sulla speranza
regalandoci alchimie
d'alabastri bagliori
in equilibrio sulle stelle
pilotandomi verso il nostro vivere.
Sorrido se ti penso
sogno se ti vivo
e se ho preso quel biglietto
sarà il viaggio più bello
quello che farò
per raggiungere
il tuo respiro.

Fioralba Focardi 11/12/2016
tutti i diritti riservati tratti dalla Poesia Il Viaggio Più Bello
immagine presa dal web

sabato 3 dicembre 2016

DENTRO AL TUO FUOCO



Gli occhi cercano
ciò che non ho trovato
gli occhi,
le mani
nascondono l’orizzonte
le mani,
la bocca 
cela il sorriso
la bocca,
e i denti
mordono labbra
i denti.
Ti prego
se della notte
Io sono la strega
se non ho occhi rossi
o verdi capelli
fammi bruciare lo stesso
dentro al tuo fuoco.
03/12/2016

giovedì 1 dicembre 2016

QUANDO MI SPOGLIO DELLE TROPPE PAURE

Sempre alla ricerca
di cose che non sono nella norma
ma cos'è la norma
se non una romanza
cantata da un usignolo.
Ottieni consensi se ti adegui
e cammini sempre in fila
lungo  binari prestabiliti.
Io sono fuori da ogni schema
preferisco graffiare le mani
piegare le gambe dalla stanchezza
pur di vivere la vita come la sento.
Non voglio nessuno che m'imponga
il suo verbo
vestito
oppure il letto
scegliere mi viene bene
quando mi spoglio dalla troppe paure

Fioralba Focardi 01/12/2016
tutti i diritti riservati
immagine prese dal web

mercoledì 30 novembre 2016

STELLE TROPPO DISTRATTE

Vorrei un abito da sirena
con la coda come un pianoforte
e della mia solitudine
farne melodia.
Di certi giorni ne farei a meno
quando raccogliere foglie
è solo fatica
e  scrivere pensieri l’unica fuga
da ciò che non ha modo di esistere.
Non mi nascondo quando piango
non mi vergogno se ballo ogni tanto
e se grido lo faccio in silenzio
senza badare a stelle troppo distratte.

Fioralba Focardi 30/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

martedì 29 novembre 2016

CON LA CERTEZZA DI ESSERE VITA

Come ali di falco
come foglia di un ramo
come piuma nell’onda
lasciarsi trasportare
da aria vento mare,
basta galleggiare
in questa vita
con la voglia di voler vivere
gustando la libertà
di essere sempre
ciò che vuoi essere.
C’è tanta forza nel sole
c’è tanto colore nel bosco
e tante particelle di sale nella sabbia
e nella speranza
c’è la violenza di questa mia anima
che ha voglia di esplodere
con la certezza di essere vita.

Fioralba Focardi 29/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

lunedì 28 novembre 2016

CADONO STELLE SUI SENTIERI DEL NIENTE

Di quanti passi posso contare il rumore
di quanto rumore posso ascoltare i passi
se nella mia penombra sciolgo vestiti
e nodi di funi intorno alla carne.
Ogni uomo ha un destino a quanto pare
e ogni donna una croce da indossare
quando porta la gonna e nasconde
una giarrettiera nel cuore.
Ci sono Donne che hanno coraggio
ed altre che si nascondono dietro un miraggio
e masticando sale e sangue vanno avanti
ingoiando malinconia e solitudine
lungo le ore di una notte infinita.
Ci sono Uomini che sanno ascoltare
ed altri che sanno solo usare
allora cadono stelle sui sentieri del niente.

Fioralba Focardi 28/112016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

#fioralbafocardi #poesia #poetryinstagram #poetry #poetryofinstagram #poetrycommunity #stelle #sentieri #rumore #passi #vestiti #uomo #donna #giarrettiera  #cuore #notte

domenica 27 novembre 2016

NELL'ALBA

È un alba fredda.
Posso osservarecolorare
tra i tronchi addormentati
lo sbadigliare
dei raggi tiepidi
e nello spazio
che lasciano intravedere
la luce rosea dei sogni
che se ne vanno
portando con sé le stelle.
E se cade la neve sul mondo
non è solo ghiaccio sai
ma il desiderio di due amanti
quando raggiunto l’infinito
restano a guardare
volteggiarei sospiri
intrappolati nell’anima.

Fioralba Focardi 28/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

sabato 26 novembre 2016

DI QUESTA CANZONE È DELLA MIA FOLLIA

Dammi un cielo dove vivere
un prato dove sognare
un mare dove volare
e la sabbia per remare.

Delle farfalle voglio i colori
delle lucciole la loro luce
delle sirene la loro voce
e  delle fate il loro sorriso.
Quando poi sorge il sole
voglio immergermi nella sua notte
dell’aurora prenderne la timidezza
e della luna voglio il calore.
Mangiare fette di nuvole
fare l’amore insieme alle stelle
indossare more e viole
distesa su di un letto di muschio e paglia.
Di questa follia voglio farne canzone
muovendo le gambe al ritmo di musica
che  si trasforma in una danza
dentro le vene,
sapone di fuoco sulla pelle
appena bagnata dalla rugiada.
Di questa mia follia
voglio riempire cappelli di sogni
cantando ad una fermata di strada
scendendo dal treno di una stazione
o prendendo un aereo per un posto lontano.
Ascoltare un violinoche stridulo risponde ad un grillo
che fa l’amore nell’erba di un antico  novembre.

Di questa canzone
e della mia follia
voglio bere
finché avrò sete
perché vivere ha la sua bellezza
come la vita che prende alla gola
e fa cantare canzoni d’amore.

Fioralba  Focardi 26/11/2016
tutti  diritto riservati
immagine presa dal web

sabato 12 novembre 2016

LE CHIAVI DEL CUORE

Le chiavi del cuore
erano appese li
fuori dalla mia anima
in attesa di Te.
Quando si perde la fiducia
e la malinconia acerba
matura e regala frutti amari
è tempo di dire addio.
E non sarà stato vano averti amato
quel che hai donato
è dentro me
ancorato nei pensieri.
Nessun altra Donna potrà
regalarti ciò che hai perduto
nessuna mai ti toglierà il dolore
sfamerà quella Tua smania
che hai dentro alle vene.
Se i passi vanno via
il corpo resta sulla porta ancora un po'.
Le chiavi le hai ancora
non cambierò serratura
sono quella che resta sempre
e manda il tempo a rilento
perchè di speranza io vivo
come vivevo di Te.

Fioralba Focardi 12/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

venerdì 11 novembre 2016

BLU NOTTE


Un blu notte oltre l’orizzonte
scolora i suoi bagliori nell’alba
abbracciandola di colori,
quando si sveglia il mondo
e il canto d’usignolo si spande
intorno e dentro all’anima
e il cuore esulta di bellezza s’adorna.
Non c’è mistero se non il suo splendore
Vita è rinascere ogni giorno
Fiorire appassire e rinascere ancora
lo ha sussurrato la luna  nella notte
cantando una canzone
e nel risveglio una pagina bianca sul cuscino
aveva il profumo buono
del pane ancora caldo
e della voglia di cantare.

Fioralba Focardi 11/11/2016
Tutti i diritti riservati
Immagine presa dal web.

giovedì 10 novembre 2016

DI UN RISVEGLIO ASSORTO

Di un risveglio assorto
osservo ascolto
un brusio lieve
quasi un coro
che lascia una scia
onda lieve
fiume placido
lo sbocciare di un fiore.
Aurora pallida
s'incendia d'amore al sole
e come una Donna freddo loda
si scalda al suo tepore.
Silenziosamente s'innamora
delle parole
Adobe troppo vanessa
per parlare al mondo e al cuore.

Fioralba Focardi 10/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

mercoledì 9 novembre 2016

SCORDARE CHE TI HO AMATO

Ci sono addii silenziosi
di parole non dette
dettate sulla pelle
scritte di parole mancanti.
Lentamente sale la marea
salpare sul mare in tempesta
mentre la riva si allontana
vagare in cerca di un porto
un porto saldo dove buttare ancore
le braccia nude candide di lune.
Di veli vestita
petali persi lungo la via
destino o altro non saprei
ma sempre certa di ricevere donando.
Sale nella notte un sospiro
e il pianto è solo un rosario
sgranato nelle attese perse.
Di te ho perso molto
Hanno detto è un santo
niente e vuoto a perdere.
Ho visto il diavolo
bagnarsi nella banalità
vanità di pochi attimi
ho pianto perdendomi
di sogni
ora sognare ha un altro senso
scordare che ti ho amato.

Fioralba Focardi 10/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

lunedì 7 novembre 2016

E IL NOSTRO URLARE TI AMO

Della tua bocca
vorrei prendere la dolcezza
quando  sorridi
nei mattini  senza luce.
Vorrei assaporare i baci
in un mistico silenzio
sentendosi respirare
alitandomi la vita tua nell'anima.
Della tua bocca ho necessità
aspettare il tuo sorriso
è un volo rado
su torrenti andini
o su brughiere irlandesi,
sabbie di quel deserto
che aspetta ancora le nostre risate
e il nostro urlare ti amo.

Fioralba Focardi 07/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

venerdì 4 novembre 2016

PASSEGGIANDO D'AUTUNNO

Fronde nell’imbrunire
s’incendiano donando
rosse e aranciate immagini
sospira il vento lievemente
sfoltendo i rami.
Cadono le foglie cadono
ricoprono la terra scura
e i passi sono lievi
le teste vicine e le parole
sono melodia nell’aria fresca.
Tienimi la mano ancora un po’
Sfiorami il fianco con la tua andatura
Sento il tuo profumo salire nel pensiero
Devi andare già resta ancora un po’
fluttuano i sentimenti
lievi legami sottili
si librano liberi
innalzandosi nell’infinito.

Fioralba Focardi 04/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

AMORE

Cosa sia l'amore
non lo sapevo
e tu me l'hai insegnato.

Inventando storie
ferendo la carne
palpitante dentro al cuore
di queste assenze
hai legato i giorni
Coprendo i passi nuovi
di malinconia e attese
abbiamo pianto
sorriso di tanto amore.
Malinconici pagliacci
maschere bugiarde
per poi attingere alla nostra forza
di negarsi e negare ciò che era.
Gridai e andasti via
tornai ed eri in attesa di un bacio
me ne andai e il tuo silenzio pianse.
Rincorriamo i giorni
fiorendoli di parole
lasciate su di un prato
seminiamo semi come figli
e fioriranno sai nei nostri
futuri anni.

Cosa sia l'amore
io non lo sapevo
e tu me l'hai insegnato
Amore.

Fioralba Focardi 04/11/2016
tutti i diritti riservati
immagine presa dal web

giovedì 3 novembre 2016

VOGLIO DORMIRE DI NOI



L’eleganza dei corpi
alianti nell’infinito
chiusi in una stanza
liberi nello spazio eterno.

Rincorrersi di nuvole
ifianchi
scivolano sulla pelle
labbra
sotto mentite spoglie
ciglia
paraventi trasparenti
anima
nella danza del risveglio
del sole
segreti svelati
alchimie
magiche emozioni.

Tutto corre
torrente cristallino
amarsi è mordere
una mela rossa.

Se è una favola
Amore
ti prego non svegliarmi
voglio dormire di noi.

Fioralba Focardi 30/10/2016
Tutti i diritti riservati
Immagine presa dal web

mercoledì 2 novembre 2016

PECCARE È SOLO AMORE

Fili di luce scivolano sulla fronte
e i capelli brillano
mescolandosi ai raggi dell'alba
quando la danza del risveglio
inizia il suo tormento.
Calda la pelle
di sete ha fame
tremano le mani
mentre il miele
scorre nelle arterie
rincorrendosi i battiti
esaltano la vita
rendendola schiava di altra vita.
Nel semicerchio di un contatto
arabeschi disegnati nell'infinito
rendono libera la voglia.
Prendiamo tempo al tempo
correndo liberi
dove il sole sorge
e l'universo è solo un letto d'ali
e peccare è solo amore.

Fioralba Focardi 02/11/2016
tutti i diritti riservati Legge 22 aprile 1941 n. 633
immagine presa dal web

lunedì 31 ottobre 2016

ORA È TEMPO DEL NOSTRO TEMPO



Finirà questo azzurro
e sarà rifugio per due vagabondi
naufraghi aggrappati a una zattera
in balia del mondo.
Noi che abbiamo dato
vita cresciuto speranza
donato amore
ricevuto offese
spezzato sogni.
Noi in cerca di Noi
abbiamo coltivato la nostra sete
regalandoci un sogno solo nostro.
Ora è tempo del nostro tempo.

Fioralba Focardi 30/10/2016
Tutti i diritti riservati
Immagine presa dal web

domenica 23 ottobre 2016

L'ARTISTA

D'emozione mi ammanto
fissando lo sguardo sulla tela
vestita di colori di emozioni
un pennello disegna
avvolge e s'infia ma.
Dedicano parole i critici
a modo loro
ammirano
osservano
esprimono
opinioni  insensate-sensate-pensate
ma è un crescendo come di musica
emozione assordante
sentire pulsare il cuore
di un artista di ieri
proiettato oltre il domani.
M'incanto e non so  cosa dire
se non che un ateo miscredente
ha parlato con Dio.

Fioralba Focardi 23/10/2016
Tutti i diritti riservati
Immagine Salvador Dal

domenica 28 agosto 2016

Cristalli di Luce di Salvatore Colucci

Cristalli di Luce, un libro di poesie scritto da Salvatore Colucci.
226545_1948616483657_2079545_n
Lo immagino questo  uomo seduto su di una duna di sabbia rossa dove proprio quei cristalli brillano al sole e scricchiolano fra i denti. Si perchè Salvatore “Salvo” per gli amici, è un Maresciallo dell’Aereonautica Militare Italiana e spesso ha fatto missioni di pace in quei luoghi così belli e così desolatamente intensi nelle loro emozioni.  Le Poesie di Salvo, sono dei cristalli in cui ogni parola ha un suo perché. Lui si definisce un “Poeta Guerriero”, io lo definisco un “Guerriero Poeta” con un animo sensibile. Sensibile lo è credetemi, lo conosco da diverso tempo e ho avuto l’onore di conoscerlo di persona. La prima cosa che gli ho detto dopo aver letto Cristalli di Luce è stata, ogni donna leggendoti potrebbe pensare che le hai scritte per lei, Lui si è messo a ridere e ha risposto con divertita ironia: “mi perseguitano per questo”. Sarà che amo le poesie moderne, in cui la parola scorre libera e leggera, dando l’immediatezza del nostro tempo e delle nostre mancanze. Sarà che Salvo scrive in maniera limpida le sue emozioni anche se alla prima lettura puoi dare due toni dello stesso colore,quasi a dire si  così… però,  sarà che ogni parola ha un suo perché. Sarete affascinati da questo libro, dove negli angoli in piccole miniature ci sono immagini legate alle poesie. Si piange credetemi, si ama e si vorrebbe essere amate così: questo per le donne!
received_10208456325474242-1
Ma gli uomini,agli uomini lo consiglio vivamente credo che per loro sia un buon compagno, potrebbe essere il loro vademecum su come non ci sia vergogna ad essere romantici e sensibili. Saper donare ci rende migliori. Salvo ci porta a spasso nella sua anima, nel suo sogno d’amare vivere godere degli attimi, anche nel suo infinito dolore. Salvo è un uomo sensibile attento agli stati d’animo altrui, ma è anche un uomo d’azione, ha un energia incredibile, ora sta realizzando un nuovo progetto la Seconda antologia di Casa Cristalli, crede nei rapporti umani,  e ha una grande capacità di donarsi in tutte le sue molteplici sfaccettature. Cristalli di Luce è il libro di poesie da tenere sul comodino: leggetelo e mi darete ragione.
Fioralba Focardi
received_10208456325074232Salvatore Colucci

226545_1948616483657_2079545_n

Intervista a Censa Cucco

Quando hai iniziato a scrivere il diario e qual’è stata la decisione che ti ha indotto a scriverlo?Censa_Cucco
Volevo tenere un diario per ricordarmi le cose, per fare un punto della situazione, per coltivare i miei pensieri i miei sentimenti, non avrei mai pensato di publicarlo.
Ecco quando hai deciso di pubblicarlo, e quanto tempo ti ci è voluto per prendere questa decisione?
Quaalche anno fa diciamo un paio d’anni, l’ho ripreso in mano erano 300 pagine, l’ho sfoltito e inserito sul pc, e ho deciso di pubblicarlo.
Prima della tua decisione di pubblicarlo l’avevi mai riletto?
No, l’ho riletto dopo che ho deciso di pubblicarlo e mi sono  detta ci sono cose valide e pensieri anche attuali.
198438_562373663776690_928645536_n
Quello che mi ha colpito sono i tuoi sogni bellissimi. Ed infatti sono stati messi in evidenza. Sogni ancora?
Li faccio ma non li ricordo più purtroppo, perchè prendo delle medicine che mi danno l’oblio. In quegli anni li ricordavo tutti i sogni che facevo la notte, li appuntavo sul diario,mi piaceva farlo oltre tutto ero seguita da una psicologa ne parlavo con lei, questo mi aiutava anche a comprenderli.
Da quanto non torni in Sicilia, hai voglia di tornarci?
Saranno dieci anni. No non ho voglia di tornarci, l’ultima volta che ci sono tornata è stata una delusione. E’ cambiata troppo non la riconosco più. La mia scuola era in mezzo ai canneti, ora invece ci sono tutte case, persino sulla spiaggia.
20160210_180417.jpg
Ti manca la Sicilia della tua adolescenza
Si mi manca quella sicilia quando andiamo via poi non ritroviamo più i nostri luoghi e non ci ritroviamo più.
Che sensazione ti da ora leggerlo?
Una bella sensazione. Sono stupita e ho capito che ero una bella persona avevo già pensieri profondi,  mi stupisco che a quell’età ero capace di scrivere quei pensieri.Rileggendoli ora mi rendo conto che sono da brivido.
12746136_1056223737775916_1639301040_n
Tempo fa mi hai detto che non solo hai fatto pace con Tua Mamma ma anche con Tuo Papà! E stato faticoso farti accettare?
Si molto faticoso e lo devo alle mie nipoti, figlie di mia sorella. Queste bambine crescendo parlavano con il nonno, lui le ha viste crescere in un altro modo rispetto come  ha cresciuto me. All’epoca credeva di essere nel giusto, erano altri tempi e altre mentalità. Ora ha compreso,  è cambiato e ha accettato anche me per come sono!
L’amore cosa fa! Ti ricordi alla presetazione ci fu qualcuno che disse che non si cambia, che ci portiamo dietro il bagaglio che ci è stato dato. Io ho sempre creduto invece che l’intelligenza è proprio questo cambiare…. capire e cambiare.
Si, si cambia se si vuole si cambia.
Nel libro in un passaggio parli di tua mamma dicendo che benchè lei fosse semi analfabeta voleva che tu studiassi, è lei che prima di morire ti ha lasciato i soldi per venire a Firenze e laurearti. Amore di madre, ma anche voglia di riscattare di voler attraverso Te crescere ed evolversi come PERSONA.
Si i miei genitori ci tenevano che noi figli studiassimo, loro hanno fatto si che noi lo facessimo. Mio padre leggeva tutto ciò che leggevo io e in età avanzata è diventato uno studioso, con la buona volontà e l’intelligenza si cambia e ci si evolve.
Ci saranno altri diari?
Per ora no, ne ho tanti ma non ho deciso di pubblicarne altri per ora.Censa_Cucco
Sono convinta che nell’andare del tempo hai conosciuto Te stessa, non solo hai fatto pace con te ma  ti sei impossessata della parte più bella di te.
Ho scoperto la mia spiritualità, la mia anima più profonda, che io cercavo attraverso i pensieri, i sogni e le esperienze interiori.
Perchè tu sei molto credente.
Lo sono diventata credente, con l’esperienza della vita. Anche con le letture specialmente quelle di Rudolf Steiner un filosofo Tedesco del 900, che ha trattato tutto lo scibile umano in forma spirituale,mi hanno affascinato le sue letture, per cui alla fede ci sono arrivata per esperienza personale e leggendo molto.
12782116_1056235384441418_1573782541_n
Ma la fede è diversa dalla religione?
Si è completamente diversa dalla religione e dalle chiese, la spiritalità è una cosa e la chiesa è un altra. Io mi sento molto libera nella mia spiritualità, non pratico molto le chiese, e se ci vado esco subito finita la messa, perchè non amo le chiacchere.
La spiritualità è qualcosa che abbiamo dentro, e non serve dimostrarla e propagandarla ai quattro venti. L’imoprtante è dare agli altri.
Non solo, Dio dice nei suoi comandamenti ama il prossimo come te stesso, ecco lui vuole che noi ci amiamo per primi per poi amare gli altri. Se non facciamo questo non possiamo donare agli altri.
Le Tue poesie, bellissima quella che chiude il primo capitolo di HO FATTO PACE CON ME.Continui a scriverle? E se si quante ne hai scritte?
wp-1455264636698.jpeg
Ho pubblicato tre libri di poesie e ne ho ancora tante inedite, su per giù 300, e si, continuo a scriverle. Ma continuo anche a tenere il diario, è un un resoconto della mia giornata spesso o anche soltanto delle idee che mi scorrono nella mente, piccoli pensieri  da fermare per poi riprendere.
Abbiamo finito la nostra intervista, con Censa il tempo scorre lieve, la sua dolcezza è infinita e rassicurante. Una fortuna averla conoscita.
http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/ho-fatto-pace-con-me-diari-di-una-ragazza-degli-anni-70-di-censa-cucco. Qui dove comprare  HO FATTOPACE CON ME
Fioralba focardi

NON SEI MAI ANDATA VIA di Mauro Caliendo

13713369_1152029808195308_256708189_nComunque le tue poesie mi piacciono, questo lo sai già! Queste parole erano nella mail che avevo inviato a Mauro qualche giorno fa, quel comunque è dovuto ad un mio pensiero spassionato. Trovo NON SEI MAI ANDATA VIA un profondo squarcio sul sentire maschile. Non a caso sto leggendo più autori uomini che autrici donne. Come dice una mia amica sembro la paladina del sesso forte, ma non è così! Vedo solo persone che nella scrittura riescono a dare molte emozioni.Potrei dire anche gli uomini hanno un cuore, ma sarebbe una cattiveria gratuita; fortunatamente la stragrande maggioranza ha un sentimento vero dentro di se.Nelle Poesie di Mauro ho trovato ciò che anche io ho provato quando mi sono resa conto che il matrimonio era finito. Siamo identici noi esseri Umani: quando amiamo, quando ci rendiamo conto che è finita e non riusciamo a comprendere il perché. Lo sbandamento, il porsi domande il ri-inventare i giorni, sono cose che appartengono ad entrambi i sessi.                                                                               Siamo tutti mele del solito albero!
13728489_1152030381528584_560287957_o

Questa è la solita e banale domanda, ma io sono banalmente curiosa perciò te la fo!

QUANDO HAI INIZIATO A SCRIVERE E PERCHÈ? Se c’è un perchè oviamente!

Credo di aver cominciato a scrivere “pensierini” fin da piccolo appena ebbi un minimo di dimestichezza con la scrittura, adoravo leggere e immergermi negli infiniti mondi racchiusi nei libri, per poi tentare di imitarli.Ho avuto la fortuna di avere genitori avidi di libri e…fumetti (altra mia passione) per cui in casa non mancava mai materiale e moltissimi erano i libri di poesia. Ad ogni modo, al di la delle cose che scrivevo per me in segreto tipo diario (sì, anche noi maschietti o almeno io, avevo un diario segreto) e pensierini scritti a scuola. Ma la mia prima vera “uscita pubblica” fu una poesia a tema “ecologista” quando ero in quinta o forse quarta elementare: non ricordo.Mi obbligò a partecipare la maestra e per il quale mi regalarono una bellissima enciclopedia degli animali e un buono di 250mila lire da spendere in libri! Il tema del concorso era “c’era una volta” dove si poteva inviare un disegno, una poesia, un racconto o un lavoretto a tema, e i lavori  sarebbero  stati esposti e venduti per beneficenza a Roma in via Margutta: la strada  degli artisti! Ricordo ancora la poesia, leggerla oggi mi fa sorridere, era una sciocchezza, ma mi emoziona lo confesso…. eccola :
C’ERA UNA VOLTA
C’era una volta l’odore dei fiori,
c’erano i prati di tutti i colori,
c’erano i pini, gli abeti, i faggi,
c’erano anche gli scarafaggi!
Ora l’uomo ha cambiato tutto
ed il mondo è proprio rutto,
perché non impariamo a difender la natura,
senza aver tanta paura del progresso
che l’uomo fa solo per se stesso?

13709647_1152030388195250_1422591356_o

 HO TROVATO NELLE TUE POESIE MOLTA TENEREZZA, MAI RABBIA eppure quando un rapporto finisce questo genere di sentimento viene quasi sempre fuori.

Premesso che questa prima raccolta di poesie nasce in “autoterapia” all’indomani della mia separazione ( ma scrivo anche d’altro)!  Ad un certo punto è come se mi avesse urlato “Mauro condividimi, liberati di me e consegnami in pasto a chiunque vorrà scavare dentro di te” così è uscita dal cassetto dove gelosamente l’ho custodita a lungo. Hai ragione, nessuna rabbia, nostalgia e rimorso sì! Quando ci si lascia non c’è quasi mai la colpa di uno solo e capita per un insieme di cose, anche piccole. Non c’è bisogno di chissà che cosa a volte per spezzare un incanto, “purtroppo”! Anche il mio mestiere di avvocato m’ insegna questo.Ma sono stati anni felici (7 da fidanzato e 20 di matrimonio) anni di corse, emozioni, risate pianti figli 3 bellissimi, anni senza fiato, interamente vissuti di vittorie e di sconfitte ma sempre anni “insieme” finché abbiamo retto, quindi niente rabbia, era scritto andasse a finire così anche se avrei voluto cambiare il finale. Fortunatamente vado d’accordo con la mia ex e credo sia soprattutto questo il motivo per cui la “dolcezza amara del ricordo” la “tenerezza” sopravanza la rabbia. Meglio aver amato (tanto) e perso, che non avere amato mai diceva qualcuno…..

13695255_1152029968195292_28953890_n

QUANDO SCRIVI UNA POESIA, ( ti pongo questa domanda perchè  a me capita sempre e mi stupisco sempre ) COSA PROVI E TI CAPITA MAI DI STUPIRTI O COMMUOVERTI?
Le poesie, tutte , ma in particolar modo quelle di questa raccolta, ovviamente, sono “pezzi di cuore” che metto a nudo, brandelli d’anima. Quando scrivo in qualche modo “rivivo e rielaboro” le emozioni, mi chiedi se mi commuovo? Sì, sempre, immancabilmente a volte ancor prima di scrivere, mi basta aver trovato una parola, una frase, anche sentita in una canzone. Infatti spesso le mie poesie traggono ispirazione diretta e indiretta dalla musica: altra mia passione e quella parola, quella frase  su cui molte volte faccio “girare” il resto dei miei versi. Si mi commuovo e mi ritrovo in lacrime, letteralmente…… devo dire però che mi capita anche per un film, un gesto dei miei figli, una canzone (appunto) …quando in qualche modo vengo investito da emozioni ricordi e “bellezza” anche di fronte a un tramonto o un paesaggio ad esempio.  Ecco tutto questo si manifesta spesso se non sempre con un la commozione, deve in qualche modo uscire evidentemente…Ti confesso che alle presentazioni del libro cerco sempre un lettore esterno perchè so bene che se leggessi io sarebbe assai probabile, per non dire certa, la classica “voce interrotta dall’emozione”

13695766_1152030371528585_1613968131_n
TU HAI UN FIGLIO , COSA PENSA DI QUESTA TUA PASSIONE?                                                                                                                                                                  Ho già detto che ne ho ben tre, una ragazzina di 17 anni Chiara, poi due maschietti uno di 14 Andrea, il mio censore più spietato e il piccolo Alberto di 9 anni (quello a cui ti riferisci perché citato nella presentazione del libro) ovviamente tutti e tre sanno bene chi sono, non sempre apprezzano questo mio lato “poetico” cercano giustamente anche la figura di un padre che possa guidarli (e ci mancherebbe) ma sono  convinto che in fondo fingano di non amare a volte questo mio aspetto, lo so da quello che leggono, da ciò che scrivono, da come anche loro reagiscono a film, canzoni, tramonti….si dice che il frutto non cade mai troppo lontano dall’albero e poi i due più grandi spesso mi chiedono di aiutarli con l’italiano visto che “sono il poeta di famiglia!!!!” tutti e tre i miei cuccioli poi sono stati quasi sempre presenti alle presentazioni che ho fatto (la mia ex è stata brava anche in questo) e Chiara non manca mai di postare la poesia a lei dedicata al suo gruppo di amici su facebook il giorno del suo compleanno e lo fa con orgoglio (e io vedendolo, ovviamente, mi commuovo!)
13713369_1152029808195308_256708189_n

UN LIBRO È UN EMOZIONE PER CHI LEGGE, PER TE CHE LO HAI SCRITTO CHE EMOZIONE HAI PROVATO NEL VEDERE LE TUE PAROLE SU CARTA , OPPURE TI SEI SENTITO SVUOTATO?  SONO CURIOSA DI QUESTO MOLTI MI DICONO CHE SI SENTONO MESSI A NUDO.

Ho già più o meno risposto a questa domanda aggiungo solo ch per come è nata, pubblicare questa raccolta è stata una “liberazione” un mettermi a nudo totale anche perché forse avevo superato la fase di elaborazione del lutto….mi sono sentito svuotatissimo ma anche contemporaneamente “pieno” anche se non saprei dirti se si tratti di soddisfazione, consapevolezza, un pizzico di orgoglio che altro……un cosa però mi ha stupito, conoscendomi pensavo avrei avuto il terrore della reazione del pubblico, specie di amici e parenti…invece una volta uscito è come se quel libro, dove ci sono io in ogni singola lettera e parola non mi appartenesse quasi più più, o meglio come se avessi lasciato volontariamente le chiavi della mia anima appese e le finestre spalancate in modo che tutti possano guardarci dentro senza che io però tema un invasione o dei furti….ho realmente messo in condivisione me stesso, tutto me stesso, almeno il me stesso di quel periodo. Però tremavo quando è arrivata la scatola con le mie 50 copie del libro e subito dopo averla aperta insieme ai figli ero “spossato” e credo di aver dormito a lungo e profondamente.
13720476_1152030394861916_1897448300_o

HAI ALTRI PROGETTI EDITORIALI ?

Si altre poesie e racconti brevi (a mio avviso o almeno nelle mie intenzioni alcuni molto divertenti), poi avevo iniziato un romanzo ma è fermo, vedremo (maledettamente difficile scrivere un romanza) ho anche fatto un esperimento incompiuto:scrivere una storia “gialla” in” tweet” da 140, 160 caratteri per volta….chissà magari lo pubblicherò. Così come i racconti e le poesie, che comincerò presto a far girare alle case edtirici per vedere se interessano così come è interessato questo che pare, per essere un opera prima, di poesia (genere ahimè poco frequentato) di un autore sconosciuto, se la sia cavata anche al “botteghino”, al netto di parenti e amici dico!
L’intervista  è finita, Mauro oltre che un Uomo Intelligente e Sensibile è anche spiritoso. Ho scoperto in Lui anche un altro aspetto umano che mi coinvolge direttamente : è una persona attenta al sociale e sopratutto e attento a tutto ciò che riguarda la “violenza”! Un Uomo che con i suoi scritti andrà lontano.
Fioralba Focardi